Il Green Pass potrebbe non bastare: le regole per i viaggi all’estero in Ue. Dal PLF al Formulario di salute pubblica della Spagna.
Dopo la notizia dei turisti diretti in Grecia bloccati perché sprovvisti dal Passenger Locator Form, in molti hanno iniziato a raccogliere informazioni sui viaggi all’estero e hanno scoperto che le regole sono decisamente più complicate di quanto ipotizzato dopo l’approvazione del Green Pass europeo.
Green Pass ma non solo: le regole per i viaggi all’estero
Per spostarsi tra i Paesi dell’Unione europea serve, come ormai noto, il Green Pass. Si tratta della certificazione che viene rilasciata e riconosciuta:
al completamento del ciclo vaccinale (in alcuni Paesi anche dopo la somministrazione della prima dose)
dopo la guarigione dal Covid (che deve essere certificata dal medico o dall’ospedale)
dopo un tampone con esito negativo.
Con il Green Pass è possibile spostarsi tra i Paesi dell’Ue e in Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Ma il Green Pass Ue da solo potrebbe non bastare.
Per andare in Grecia entro il giorno prima della partenza bisogna compilare il Passenger Locator Form. Senza questo modulo non si parte. Anche per il Portogallo è necessario aver compilato il PLF.
Per la Spagna invece bisogna compilare il Formulario di salute pubblica. Compilato il modulo si ottiene un QR code senza il quale non si entra.
Chi vuole recarsi in Islanda dovrà registrarsi prima della partenza (entro tre giorni dalla partenza per la precisione).
Le porte della Francia si aprono dopo due settimane il completamento del ciclo vaccinale, quindi dopo la somministrazione della seconda dose. Per chi fa il vaccino Johnson & Johnson il via libera scatta dopo quattro settimane dalla somministrazione dell’unica dose dell’unico vaccino monodose attualmente somministrato. Semaforo verde anche per chi presenta un tampone negativo effettuato nelle 72 ore che precedono l’arrivo in terra francese.
Anche per chi va a Malta il via livera scatta 14 giorni dopo il completamento del ciclo vaccinale. In Finlandia è possibile recarsi con il Green Pass, ma chi lo ha ottenuto con il tampone negativo (quindi i soggetti non vaccinati e non guariti dal Covid) devono effettuare un test al momento dell’arrivo e devono rimanere in isolamento in attesa dei risultati.
Consultare il sito della Farnesina al momento della programmazione del viaggio
Il consiglio è quello di consultare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina al momento dell’organizzazione del viaggio. In questo modo è possibile conoscere nel dettaglio le regole attualmente in vigore nel Paese di destinazione. E conoscere le regole è l’unico modo per evitare brutte sorprese in aeroporto o all’arrivo.